We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Metereopatici Ep

by Francesco Galavotti

/
  • Streaming + Download

    Includes high-quality download in MP3, FLAC and more. Paying supporters also get unlimited streaming via the free Bandcamp app.
    Purchasable with gift card

      name your price

     

1.
I Cartoni 02:36
Vorrei andare a letto e premere il tasto replay e rivivere questa giornata così lontano da te a mangiare schifezze e a guardare i cartoni a ridere come scemi per non sentirsi soli. Neanche il gatto vuole sdraiarsi qui con me nulla di fatto com'è buffo e banale vivere. Questa canzone la dedico ai chilometri che ci dividono e questa canzone la scrivo per sentirmi un po' meno ridicolo. Fuori c'è il sole e non so se ci riesco ma domani domani esco.
2.
Le stelle sopra sono plastica, quindi restiamo dai Fa buio presto e poi c'è freddo in questa stanza Luci e candele incendiano l'aria di rosso Ma che importa poi quando arrivi tu non penso più a niente sai se i tuoi gesti mi parlassero direbbero che sei tu l'antidoto al mio veleno. I tuoi fantasmi sono alberi che danzano leggeri e le tue tende un sipario, ma non ci sono attori. E come razzi lanciati nel cielo esplodiamo Ma che importa poi quando arrivi tu non penso più a niente sai se i tuoi specchi mi parlassero direbbero che sei tu l'antidoto al mio veleno. Ridiamo comunque vada e forse non ci consumerà: questo sole che ci ingoia e ci sputa indifferenti queste nuvole che mettono un pò di malinconia e questi sbalzi d'umore metereopatici. Ma che importa poi quando arrivi tu non sento più niente sai i miei nervi si contraggono in un brivido scorre il tuo antidoto tra le mie vene.
3.
Prestami la tua macchina dei sogni per avere qualche cosa da vedere mentre dormi. Prestami la tua immaginazione che io qui mi annoio. Si vabbè, ma quando torni? Ti ho persa tra scatole di cartone fra fotografie e pesi di ogni dimensione le tue mani stringono le mie. E poi partiamo ma non andiamo neanche troppo lontano che la benzina costa e io sono italiano che se vuoi da mangiare ci fermiamo e prederò la multa perché come sempre scordo il disco orario. E perdiamoci ad un concerto d'estate all'aperto e perdiamoci sta volta per davvero che saremo noi il futuro ma valiamo meno di zero. E chilometri di campagne e chiometri di famiglie. Siamo tutti liberi in un libero stato. Siamo tutti liberi di sputare sul nostro passato.
4.
Se vuoi ci vediamo, io non lo so. Prendiamo da bere , va bene però il mio aperitivo ha un sapore strano É un flacone di pastiglie quello che tieni in mano? Un attimo dopo ed è tutto finto mi sono fidato del nemico del proletariato e tu mi hai avvelenato con le tue parole e il tuo spritz annacquato. Oggi, quanto hai parlato? Se volessi smettere te ne sarei grato tutte queste storie sull'impegno sociale ma si! Ti impegni solo per riuscire a scopare. E della gente, che cosa ti importa? che un secondo dopo mi hai sbattuto già in faccia la porta psicodrammi da psicolabile organizzato ti fai i cazzi miei per non sentirti annoiato E poi senza pretese mi costringi ad ascoltare i tuoi discorsi da eroe della classe borghese che ci frega di voi delle vostre manie di persecuzione dell'assicurazione che non vuole pagare i danni che avete fatto con la vostra morale figli di buona madre e di un cattivo Paese che non vi ha insegnato la differenza tra spendere e amare che ci importa dei vostri imprevisti? Se assomiglio più a De Adré o a Battisti se mi sento bene qui dove sono a che mi serve il vostro perdono?
5.
Partiamo in bici verso il nord alla ricerca del vintage e addormentiamoci ascoltando i Sigur Ros o guardando un corto di Van Sant ma quant'è bella instagram e quante amiche che ti fai mi chiedi se ho visto quant'è troia quella là subito dopo poi citi Tolstoj E questi luoghi irraggiungibili con festival impronunciabili, ma che ti piacciono tanto. E queste band sconosciutissime, underground e tecniche ,ma poi , vuoi mettere coi Beatles? Siete alternative ma quante alternative mi da un essere superiore come te se non distruggere pagine piene zeppe di cloché? Per ora forse resto qui se parto non ritorno più che quasi mi pare che la vostra realtà sia più trash di un film con Lucy Liu Io so che tu non capirai che pazienza più non ho mi sdraio sul divano con in mano un Dylan Dog o un racconto di Edgar Allan Poe E queste mete banalissime, osannate e mistiche ma poi vi manca la mamma E questi amori passionali duran circa tre minuti che poi non vi sentite più libere Siete alternative ma quante alternative mi da un essere superiore come te se non distruggere pagine piene zeppe di cloché?
6.
Pauline 03:09
Pauline tu sei venuta per gli spaghetti e il colosseo per Leonardo , MIchelangelo, Dante e Galileo poi hai scoperto che il primo giro in discoteca è gratis e tu che sei donna non paghi ma qui siamo in Italia e niente è chiesto in cambio di niente la seconda pastiglia è offerta al cinte e così come percossa, la terra al nunzio sta se questa notte tu scompari , chi mai lo saprà? Pauline, io non volevo dirtelo sei qui per necessità c'è chi su di te ci campa lo sfogo della società Pauline io ti conosco da quando ero bambino vendevi calzini alle signore per arrivare al mattino successivo o ad un'altra bottiglia di vino E dopo tutti questi anni passati ad elemosinare a non fare ritorno a casa, stare svegli ad aspettare lo spaccino, mica tua figlia ,che non ti vuole più parlare andiamo tutti insieme, dritti in ospedale! ieri tuo marito è morto quello che ti inseguiva con il coltello da quel giorno tu hai giurato che non saresti più tornata indietro!
7.
Ho passato il mio tempo a costruire palafitte di persone poi sei arrivata tu bella come molte non c'è niente di speciale in questo nostro mare sono sempre stato il peggiore di tutti a nuotare ma tu mi hai insegnato che a volte non è necessario respirare per stare meglio e riemergere col sale che si attacca alla pelle lo laverò via assieme a tutto quello che mi mancherà di te E come un bambino o un cane che saluta il padrone io ti penserò soltanto quando cambierà stagione e tu più felice e pallida di prima anche se è estate tornerai e forse ti ricorderai che tu mi hai insegnato che a volte non è necessario respirare per stare meglio e riemergere col sale che si attacca alla pelle e da fastidio ma rimane assieme a tutto quello che mi mancherà di te

credits

released July 11, 2013

Francesco Galavotti: voce, chitarra acustica, melodica, cembalo, shaker, tastiere midi (fiati, archi, percussioni, banjo).
Cani, volatili, nonna che sposta i mobili: rumori ambientali.

license

all rights reserved

tags

about

Francesco Galavotti - Official Modena, Italy

Io sono Francesco Galavotti, cantautore ed interprete modenese. Ho sentito l'esigenza di raccontarmi a voi attraverso i miei brani e per farlo ho scelto una chitarra acustica e la lingua italiana.

contact / help

Contact Francesco Galavotti - Official

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like Metereopatici Ep, you may also like: